17 gennaio 2009

Sant' Antonio pensaci tu!



Vi siete mai chiesti quante preghiere si sono consumate dentro i porcili dei vecchi casolari in campagna?
Chissà quanti maiali, raccolti in contemplativo silenzio, erano soliti inginocchiarsi con un rosario di ghiande tra le unghie, davanti all'effige del loro patrono, bello e statuario, attorniato da un gruppo di animali. Tra di essi spiccava alla destra del santo barbuto, un loro rappresentante dall'espressione bonaria e rassicurante. Sono sicuro che in quei momenti anche il suino ateo più recalcitrante, senza proferir grugnito, abbassasse la "coppa".
Oggi tutto è cambiato... nelle moderne porcilaie non è più tradizione appendere il santino formato maxi di S. Antonio e i maiali non pregano più.

L'illustrazione (ideata per una copertina) che qui pubblico è in ricordo di tutti quei maiali credenti.

2 commenti:

Paolo Domeniconi ha detto...

ehi finalmente ti sei deciso ad aprire il blog!! linko subito!
ahahah, così stai provando sulla tua pelle la demenza di feisbuk?? buona fortuna, ne avrai bisogno. :)

Andrea Rivola ha detto...

Eh eh, da un lato fb è stimolante, infatti ti permette di recuperare contatti con persone di cui si erano perse le tracce... dall'altro lato invece è "deleterio" perché si viene sommersi da un marasma di comunicazioni incrociate impossibili da controllare!