«Approfittavo con passione del privilegio dell’infanzia, per la quale la bellezza, il lusso, la felicità, sono cose che si mangiano; davanti alle confetterie di rue Vavin restavo pietrificata, affascinata dallo splendore della frutta candita, dal cangiante dei marzapani, dalla screziata fioritura dei bonbons; verde, rosso, arancione, viola: agognavo i colori non meno dei piaceri che promettevano».
(da "Memorie di una ragazza perbene" di Simone De Beauvoir) Di prossima pubblicazione
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