18 febbraio 2012

Elucubrazioni suine


Tempo fa illustrai, per la copertina di un libro che trattava delle usanze e superstizioni della cultura contadina, un maiale che implorava la grazia al suo santo protettore. Una raffigurazione forse cinica e irriverente, sicuramente impietosa nei confronti di quel pacioso animale dal destino segnato.
Da illustratore agreste quale sono, legato profondamente alla terra e ai suoi frutti, ho sempre avvertito un senso di colpa nei confronti del suino trovando inaccettabile tanta indifferenza dinanzi ai suoi continui sacrifici.
È così giunto il momento di riconoscergli la nostra gratitudine attraverso la forma celebrativa più elevata... la santificazione!
Sarà un'apoteosi! Non si conoscono altri Santi in grado di raccogliere fedeli tra i credenti e non, di trascendere dal terreno al divino attraverso un semplice boccone. Si sta parlando di un santo che va ben oltre lo stinco, di un santo a tutto tondo a cui sta stretto un giorno all'anno per celebrarlo!
San Biagio potrà star tranquillo - nessuno intende estrometterlo - semmai sarà cosa buona e saggia elevare al rango di virtù la bistrattata "gola", in quanto piacere divino.

3 commenti:

clara maffei ha detto...

Molto simpatico quello che hai scritto e veramente bella l'illustrazione. Bravo!

Andrea Rivola ha detto...

Per San P. questo e altro!
Grazie

Silvia Crocicchi ha detto...

ahahah! bellissimo! :D